Chi è il narratore tecnicamente parlando? Una prima idea che potrebbe balzarci in mente automatica è che l’autore sia la voce dell’autore, soprattutto quando la storia è narrata in prima persona. È opportuno procedere a puntellare bene la differenza tra i due:
- l’autore è una persona concreta che è esistita o che esiste (es. J.D. Salinger)
- il narratore è una figura fittizia che l’autore ha inventato (es. Holden Caulfield)
Per cui il narratore è il mediatore tra autore e lettore; si occupa di descrivere lo spazio, lo sviluppo del tempo, i personaggi della storia e le loro azioni.
Per lo scrittore è fondamentale identificare il tipo di narratore di cui la sua storia ha bisogno. Il primo spartiacque è costituito dalla scelta tra narratore interno e narratore esterno.
INTERNO > DENTRO la storia > narra in PRIMA PERSONA
ESTERNO > FUORI dalla storia > narra in TERZA PERSONA
È importante sottolineare che è la presenza all’interno o meno della storia a determinare la persona (prima o terza) con cui si esprime il narratore!
I cinque tipi principali di narratore sono:
NARRATORI INTERNI:
- Narratore protagonista. Ha gli stessi limiti di una persona normale, narra la propria storia personale.
- Narratore testimone. Ha gli stessi limiti di una persona normale. Narra la storia di un altro personaggio / di altri personaggi, per cui i suoi limiti dipenderanno dalle fonti di informazione.
NARRATORI ESTERNI
- Narratore onnisciente. Sa tutto ed è ovunque; vale a dire che non ha alcun limite.
- Narratore quasi onnisciente. La sua capacità di conoscenza è ristretta in funzione del mondo esterno e all’interno di uno o vari personaggi.
- Narratore “telecamera”. È limitato al mondo esterno. Non ha accesso ai pensieri, né ai sentimenti dei personaggi.
Per cui, un parametro importante per il narratore è il livello di limiti di accesso alle informazioni (psiche dei personaggi, eventi presenti, futuri, finale, ecc.). Possiamo quindi stabilire se coinvolgerlo o no nella storia e, rispetto a ciascuna di queste scelte, decidere di trasformarlo in una specie di super-eroe onnipotente o in una persona comune che assiste e narra dei fatti, fino a dargli una connotazione quasi da “macchina”, cioè una telecamera che registra eventi senza conoscere pensieri, antefatti o conseguenze delle azioni. (n.z.b.)
Fonti: materiali della Scuola di Scrittura
Photo by Jasper Kijk in de Vegte on Unsplash
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